giovedì 11 settembre 2014

Una matrioska che vaga nello spazio

Ha una superficie costituito da vari strati, la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, fattore che rivelerà l'origine di questo vero e proprio mattone del sistema solare. La mappatura è stata effettuata dallo strumento Osiris montato a bordo della sonda Rosetta dell’Agenzia spaziale europea (Esa). "Grazie a queste immagini abbiamo scoperto che nel collo che unisce i due lobi della cometa si concentra una forte attivita’ – spiega Massironi, geologo planetario dell’Universita’ di Padova – data dalla sublimazione del ghiaccio e dall'emissione di gas e polveri”.”La risposta alle nostre domande potrebbe essere nella stratificazione della superficie esterna che abbiamo trovato in piu’ punti della cometa”. Se troveremo una continuita’ degli strati tra i due lobi della cometa, potremmo pensare che si tratti di un corpo unico”

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