giovedì 18 settembre 2014

Una galassia nana con un cuore supermassiccio

Anche se solitamente i buchi neri si trovano al centro di grandi galassie, un gruppo internazionale di astronomi, guidati da Anil Seth della University of Utah, ha trovato un buco nero supermassiccio in un bozzolo di stelle molto piccolo: la galassia nana ultracompatta M60-UCD1, la più piccola galassia conosciuta sino ad oggi. Questo vero e proprio mostro gigante è stato "scovato" attraverso i dati raccolti dal telescopio Gemini Nord dell’osservatorio di Mauna Kea, nelle Hawaii, e quelli del telescopio spaziale Hubble. M60-UCD1 è la galassia più massiccia nella categoria delle galassie nane ultracompatte con 140 milioni di masse solari e dista da noi 54 milioni di anni luce. Questo buco nero è straordinario, perchè costituisce il 15% della massa complessiva della galassia nana ultracompatta! Molto probabilmente, questa galassia era molto più grande, costituita forse 10 miliardi di stelle, che si è trovata poi a transitare nei pressi della galassia ellittica M60, e da questa interazione, tutte le stelle e la materia oscura nella parte esterna della galassia sono state strappate via dalla galassia più grande. Questa scoperta fa intuire che ci sono un gran numero di altre galassie nane ultracompatte che ospitano buchi neri supermassicci, e questo risultato rappresenta un grande passo in avanti nella loro conoscenza.

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